giovedì 31 dicembre 2020

(Red Alert Parade 2020)

Comunque, per quei 3/4 che si attendono la consueta classifica dei miei singoli preferiti dell'anno dico che no, il 2020 me l'ha portata via. Giusto così, giusto smettere ad un certo punto, dopo 23 anni, nel modo più naturale possibile. Continuo ad ascoltare e selezionare musica e negli ultimi 3/4 mesi ho riscoperto anche questo piacere. Non voglio che questo post diventi un pippone egoriferito, dico solo che questo 2020 mi ha cambiato profondamente, mi ha fatto ritrovare dopo anni in cui mi stavo lentamente spegnendo.

Spero che il nuovo anno ci porti ad eliminare la dannata disintegrazione sociale che viviamo, al superamento totale dell'individualismo, all'io ce la faccio da solo.

Nessuno si salva da solo.

Per questo assurdo 2020 ho scelto la canzone che ricorderò più di tutte e che per me è la più simbolica.
...𝒫𝑜𝒾 𝒹𝑜𝓅𝑜 𝓊𝓃𝒶 𝓈𝑒𝓇𝒾𝑒 𝑔𝒾𝑜𝓇𝓃𝒾 𝒾𝓃𝒻𝑒𝓁𝒾𝒸𝒾
𝒱𝑒𝓃𝓃𝑒 𝒻𝓊𝑜𝓇𝒾 𝓋𝑒𝓈𝓉𝒾𝓉𝑜 𝒹𝒾 𝒷𝒾𝒶𝓃𝒸𝑜
𝒮𝑒𝓂𝒷𝓇𝒶𝓋𝒶 𝓊𝓃𝒶 𝓁𝓊𝒸𝒸𝒾𝑜𝓁𝒶 𝒾𝓃 𝓂𝑒𝓏𝓏𝑜 𝒶 𝓊𝓃 𝒷𝓁𝒶𝒸𝓀𝑜𝓊𝓉
𝒫𝑒𝓇 𝒻𝒶𝓇𝑔𝓁𝒾 𝓊𝓃 𝓇𝑒𝑔𝒶𝓁𝑜
𝒜𝓃𝒸𝒽𝑒 𝒾𝓁 𝒸𝒾𝑒𝓁𝑜 𝒹𝒾 𝒸𝑜𝓁𝓅𝑜 𝓈𝒾 𝒶𝓅𝓇ì 𝒶 𝓈𝑒𝓇𝓇𝒶𝓂𝒶𝓃𝒾𝒸𝑜
𝒞𝑜𝓂𝑒 𝓈𝑒 𝓈𝓅𝒶𝓁𝒶𝓃𝒸𝒶𝓈𝓈𝑒 𝓊𝓃 𝓈𝒾𝓅𝒶𝓇𝒾𝑜...
Buon 2021 a tutti, ne abbiamo bisogno.



una playlist totalmente algoritmica e arbitraria dei miei pezzi preferiti dell'anno l'ha comunque fatta Spotify